lunedì 3 novembre 2014

Luna di miele a Parigi - Jojo Moyes

"Mi ha chiesto lui di sposarlo - avrei voluto dirle. E' stato lui a insistere. Non poteva sopportare il pensiero che un altro uomo mi guardasse. Non poteva sopportare la possibilità che gli altri vedessero in me quello che vedeva lui."


TRAMAAl centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore, quella di Sophie e Édouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David. "Luna di miele a Parigi" si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo "La ragazza che hai lasciato", quando le due coppie si sono appena sposate. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...

PUBBLICATO DA: Mondadori collana Omnibus pg 89 € 3.90

VOTO: 7

GIUDIZIO:
Più che un libro è un romanzo breve, stringato ma che giunge  a destinazione. In queste poche pagine si incrociano le strade di Sophie e Liv due giovani donne vissute a un secolo di distanza l'una dall'altra e legate da un quadro che esprime dubbi,paure e tormenti dell'anima. Lo sfondo è Parigi, la città d'amore per eccellenza, che con la sua architettura rappresenta al meglio la belle epoque. Ad aprire il sipario troviamo Liv che durante la sua  luna di miele si ritrova sola e amareggiata ad affrontare una realtà per lei dura, costellata dalla quasi indifferenza del neo sposo,  poi troviamo Sophie che nel 1912 si unisce in matrimonio a un pittore visionario e particolare che si lasciava ispirare  dalle sue muse anche attraverso il sesso. 
Ho apprezzato questo libro perchè non vuole essere  considerato di più di ciò che è, perché mostra la sua semplicità senza vergogna. Nonostante le poche pagine la scrittrice, con uno stile linguistico scorrevole e di facile comprensione  fa venire voglia di scoprire di più riguardo le protagoniste,  ci lascia curiosità. Nel presentare i personaggi del suo nuovo libro, la Moyes mostra il suo stile dolce e delicato ma allo stesso tempo avvincente. Potete capire allora perché sono stata  felice di scoprire che questo è in realtà il prequel di "La ragazza che hai lasciato" libro senz'altro più complesso e nel quale la storia si dipana con maggiore profondita (e che non vedo l'ora di leggere).

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