mercoledì 18 gennaio 2012

L'ospite - Stephenie Meyer

TRAMA:In un futuro molto lontano e non meglio definito, l’anima Viandante viene inserita nel corpo dell’umana Melanie, ma le due essenze coesistono e l’anima non ha preso il sopravvento come normalmente accade e dovrebbe accadere. Le due convivono, non sempre pacificamente, ma è l’amore profondo e radicato di Melanie per Jared, sentimento che prova anche Viandante, che le porta alla sua ricerca.
Insieme Melanie e Viandante arrivano ad un passo dalla morte, ma riescono a raggiungere l’ultimo gruppo di umani sopravvissuto all’invasione delle anime, tra cui Jared. Vivono nascosti in un mondo sotterraneo fatto di grotte, e farsi accogliere in questa comunità di uomini, donne e bambini è difficilissimo, perché nello stesso corpo ci sono l’amica e la nemica.
Le cose diventano, se possibile, ancora più complesse quando Viandante scopre di essere in grado di provare un sentimento umano come l’amore per Ian…


PUBBLICATO DA: Rizzoli


SAGA: Primo libro di una serie sulla quale non sono pervenute altre informazioni


VOTO: 8


GIUDIZIO:Lei, l’altra e lui. Come al solito ce n’è una di troppo o uno di meno. È questo, fondamentalmente il motivo per cui, pur essendo un’appassionata della serie di romanzi di Twilight, fino ad ora mi ero rifiutata di leggere questo libro. Per forza: non mi dispiace il paranormale, ma due anime e un corpo mi sembra decisamente una partenza senza speranza… o no?
Non ero disposta a scommettere due soldi su questa storia, sia perché gli alieni sono per me sempre e solo verdi, sia perché, non so, non mi ispirava, ecco.
Poi una mia amica mi ha convinta a leggerlo, e ho deciso di concedere, quantomeno, il beneficio del dubbio. Beh, la Meyer mi ha stupita, perché è partita da una situazione senza speranza in termini di personaggi, ed è riuscita a condurci attraverso intricati labirinti, non solo psicologici, ad un finale davvero insperato e di assoluta soddisfazione.
Inizialmente odiamo Viandante, quest’anima aliena che ha “rubato ” un corpo non suo, e siamo interamente dalla parte di Melanie, che si trova ora relegata in un angolo della mente di quello che una volta era il suo corpo; il tifo è solo per Melanie, l’eroe è Jared. Se non fosse che non siamo neppure a metà romanzo… Piano piano ci innamoriamo insieme a Wanda (ormai il nome Viandante non le si addice più), e batte più forte il cuore quando Ian è nei paraggi. Tutto sommato ci siamo affezionati a quest’anima, alla sua generosità, alla sua bellezza, e se dovessimo proprio scegliere tra Melanie e lei, saremmo in seria difficoltà…
A qualche capitolo dalla fine arriva la crisi etica del lettore. Da che parte sto? Non posso abbandonare così Melanie, né tantomeno Wanda, sempre che fingiamo di dimenticarci di Jared e Ian…
Una storia d’amore, certo, ma anche di amicizia, tolleranza, fiducia, per dare una possibilità ad un mondo che sembra ormai senza futuro…





1 commento:

  1. Ho letto questo libro l'anno scorso e per me resta uno dei più belli letti. Direi che dopo l'iniziale difficoltà che si incontra nelle prime pagine per capire bene la storia poi tutto scorre veloce in un intensificarsi di sentimenti e emozioni. Wanda diventa la protagonista e insieme a lei si ha paura, si ama, di diventa parte di un gruppo.Una bellissima storia di amore e amicizia.
    Daisy

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